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venerdì 16 gennaio 2015

Come fare e cos'è un Ravvedimento Operoso

Le Tasse si sa, non vi lasciano mai soli. Se avete qualche pagamento arretrato e non sapete quanto pagare, ma soprattutto volete evitare lunghe code all'Agenzia delle Entrate o al Comune, seguite questa guida contenente delle tabelle molto utili.

Sappiate che c'è una norma, chiamata Ravvedimento Operoso, che vi permette di regolarizzare le violazioni ed omissioni tributarie in via spontanea, prima che siano regolarizzate o notificate dall'Ente preposto al controllo. Potete farlo attraverso il versamento di sanzioni ridotte, il cui importo varia in relazione alla tempestività del ravvedimento ed al tipo di violazioni commesse.

Il ravvedimento operoso rappresenta un evidente strumento teso a deflazionare il contenzioso di natura tributaria.

In questo ambito approfondiamo la possibilità di avvalerci di questo mezzo, al fine di regolarizzare l’Omesso o Insufficiente pagamento dei tributi.

TASI e IMU

Scaricate questo file Excel che vi sarà molto utile per capire a quale importo da saldare andate incontro.
Come potrete vedere da questa immagine, lo schema è molto semplice; a seconda che dobbiate pagare il saldo o l'acconto, compilate la riga giusta. Nelle varie colonne, invece, non dovete fare altro che inserire l'importo originariamente dovuto, la data in cui effettuerete il pagamento e la data originale di scadenza. Inserendo i dati richiesti, solo nella parte verde, la tabella calcolerà esattamente l'importo da versare per effettuare il ravvedimento. Semplice no?




Per tutte le altre tasse

Se invece dovete regolarizzare altre tasse, vi allego il file da utilizzare.
Prima di cominciare a compilarlo dovete essere a conoscenza del codice tributo. Ecco la lista completa:



Una volta scelto il codice tributo, non resta che compilare le parti in giallo con la scritta rossa e in automatico la tabella calcolerà l'importo da versare.

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