Ideata qualche anno fa, ha acquisito notorietà in Italia nel 2013. Attualmente viene sponsorizzata da diverse aziende nonché proposta anche nell'ambito del programma Tisanoreica di Gianluca Mech.
Funzionamento
La dieta genetica si basa sulla personalizzazione del profilo metabolico della singola persona, profilo che viene determinato tramite l’esecuzione di un test genetico. Questo test può essere fatto sia nei centri preposti, che direttamente a casa tramite l’invio di un apposito kit. Si tratta di un prelievo di un campione della propria saliva che sarà poi spedito al laboratorio insieme ad altre informazioni (peso, altezza, valori ematici ecc..). Sulla base dei risultati acquisiti, il genetista stilerà una dieta personalizzata per ogni persona a seconda del proprio patrimonio genetico.
Secondo il dottor Floyd Chilton, i nostri geni non sono programmati per usare molti dei nutrienti della dieta occidentale moderna a base di cibi raffinati, grassi idrogenati, zuccheri complessi. Propone, quindi, un piano dietetico per perdere peso, prevenire le malattie croniche e rallentare l’invecchiamento. Si divide in cinque fasi:
Secondo il dottor Floyd Chilton, i nostri geni non sono programmati per usare molti dei nutrienti della dieta occidentale moderna a base di cibi raffinati, grassi idrogenati, zuccheri complessi. Propone, quindi, un piano dietetico per perdere peso, prevenire le malattie croniche e rallentare l’invecchiamento. Si divide in cinque fasi:
- fare più esercizio fisico, almeno 5 volte a settimana per 30 minuti
- ridurre le calorie del 20-30% rispetto a quanto ci è necessario per mantenere il peso attuale
- incrementare l’apporto di fibre, almeno 30 grammi al giorno per ridurre gli attacchi di fame
- consumare cibi ricchi di grassi insaturi buoni, come gli acidi grassi Omega-3 e Omega-6
- aumentare l’assunzione di polifenoli, potenti antiossidanti che rallentano il processo di invecchiamento e degenerazione cellulare, contenuti in grandi quantità nella frutta, nella verdura, nei semi, nel cioccolato fondente, nel vino rosso e nel tè verde. Vino rosso e cioccolato fondente, in quantità moderate, vanno inseriti soltanto nella fase di mantenimento.
La novità di questa dieta, rispetto a molte altre diete dimagranti ben più restrittive, è che si consumano 1.600-1.800 calorie nella fase di dimagrimento e 2.000 nella fase di stabilizzazione, a esclusione del primo giorno in cui si consumano 575 calorie circa, da ripetere una volta alla settimana. Questa dieta include legumi, cereali integrali, frutta secca, frutta, verdura, frutti di mare, carne bianca magra e latticini magri. Insomma una comunissima dieta sana che risale alle origini allontanandosi da cibi processati, cereali e zuccheri raffinati ed eccesso di carne rossa, i nemici della salute e principali ostacoli alla perdita di peso.
Conclusioni
La teoria su cui si basa l’intero regime alimentare, e cioè che ci siano alcuni fattori genetici che non permettono ad una determinata persona di dimagrire, non è provata scientificamente.
Analizzando i diversi piani dietetici, si scopre che le differenze tra uno e l’altro non sono poi così marcate. Tra l’altro il servizio varia da 200 a 1500€, a seconda della durata e della personalizzazione scelta.
Nessun commento:
Posta un commento