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giovedì 12 febbraio 2015

Come funziona la dieta Montignac

Come anticipato nella guida principale, sono diverse le diete proposte in questi anni, tutte a dir poco prodigiose, ma quasi tutte con controindicazioni. Oggi analizzeremo in cosa consiste la dieta Montignac.

La dieta è una filosofia alimentare che sembra imporre poche restrizioni. Non si tratta di una dieta ipocalorica, bensì uno stile alimentare che cerca di adattarsi a tutte le culture, applicando il concetto-cardine della scelta alimentare sulla base dell'indice glicemico dei cibi al fine di controllare il peso corporeo.
Gli obbiettivi del metodo Montignac sono la riduzione duratura del peso corporeo, riduzione dei fattori di rischio cardio-vascolari e prevenzione del diabete. Michel Montignac definisce il suo metodo “l'unica dieta perfettamente equilibrata”. Fa della lotta all'iperinsulinismo il suo cavallo di battaglia; egli cerca di dimostrare che non è l'ammontare calorico ad incidere significativamente sul controllo del peso, quanto una disfunzione organica di tipo ormonale. Secondo questo principio, due alimenti contenenti carboidrati in quantità analoga aventi indici glicemici differenti possono contribuire all'aumento o alla riduzione del peso corporeo.

Si aumenta quindi di peso non perché si mangia troppo, ma perché si mangia male.

Funzionamento
Questa dieta raccomanda di eliminare gli alimenti ad alto indice glicemico (patate, carote, rape, pane bianco, pasta) che provocano una secrezione d’insulina, e quindi la crescita di cellule adipose. Allo stesso modo, vieta alcuni tipi di associazione tra grassi e zuccheri o proteine animali e farinacei. Ad esempio, le patatine fritte, che associano glucidi e lipidi, sono fa evitare ad ogni costo.
In compenso, si possono mangiare proteine e lipidi a volontà, dal momento che vengono consumati da soli. La frutta è autorizzata, ma solamente lontano dai pasti. I cereali devono essere integrali per ridurne l’indice glicemico. La perdita di peso è di almeno 5 kg al mese.
Alimenti consentiti a basso indice glicemico: frutta, olio di oliva, uova, carne bianca, carne rossa, salumi, formaggi freschi e stagionati, lenticchie e fagiolini, insalata, pomodori, spinaci, melanzane, cavoli, broccoli, zucchine, cioccolato nero, albicocche, mandorle e noci, yogurt magro, latte, carote, fragole, pane integrale, spaghetti al dente, uva, olio di girasole, pesce;
Cibi non consentiti poiché ad alto indice glicemico: patate, burro, margarine, zucchero, farine bianche, dolci, riso, pasta troppo cotta, pasta fresca, gelato, fette biscottate, purè di patate, patate fritte, crepes, toast, kiwi, banane, melone, ravioli, peperoni, patate bollite, carote cotte, miele e marmellata

Conclusioni
Questa dieta permette di perdere peso senza troppi sacrifici. E’ possibile cenare al ristorante o a casa da amici, mangiare piatti conditi e dolci. Diversamente dalle diete tradizionali, la Montignac permette di mangiare quanto si vuole, a condizione di scegliere i cibi giusti e le associazioni giuste. Di contro questa dieta è troppo ricca di lipidi. A lungo termine, questo può essere dannoso per il cuore e le arterie e provocare senso di stanchezza. E'una dieta ipocalorica camuffata: il peso cala semplicemente perché si mangia meno, in media il taglio di calorie è del 25%.

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