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mercoledì 11 febbraio 2015

Come funziona la dieta Scarsdale

Come anticipato nella guida principale, sono diverse le diete proposte in questi anni, tutte a dir poco prodigiose, ma quasi tutte con controindicazioni. Oggi analizzeremo in cosa consiste la dieta Scarsdale.

Scarsdale è il nome di una dieta nata negli Stati Uniti e dipinta come miracolosa dai suoi numerosi sostenitori. Sviluppata alla fine degli anni settanta dal Dottor Herman Tarnower, promettere una perdita di peso quantificabile in 450 grammi al giorno. Alla base di questi straordinari risultati vi è un regime dietetico che enfatizza la restrizione dei carboidrati senza preoccuparsi delle calorie totali dei pasti. Il regime alimentare tipico della Dieta Scarsdale favorirebbe anche il mantenimento del peso raggiunto, evitando il pericoloso effetto yo-yo.

Come funziona

La durata è di circa 14 giorni e va rispettato un preciso schema. La giornata inizia con una colazione a base di caffè/tè e agrumi. Pranzo e cena devono invece essere ricchi di alimenti proteici, poveri di carboidrati e privi di condimenti. Tra un pasto e l'altro la dieta Scarsdale bandisce alcolici e spuntini, incentivando l'utilizzo di preparazioni erboristiche in grado di tenere sotto controllo lo stimolo della fame. Prevede di consumare 3 pasti principali nell’arco della giornata, colazione, pranzo e cena, nel caso in cui dovessero insorgere attacchi di fame si possono mangiare carote, sedano o cetrioli. Inoltre, il corretto programma prevede che la dieta sia suddivisa in 2 sessioni, dimagrimento e mantenimento, per un tempo totale di 4 settimane.
Nonostante questa dieta non imponga di pesare gli alimenti è comunque attenta al rispetto del vincolo della restrizione calorica. Gli alimenti che propone (carne, uova, pesce) sono infatti particolarmente sazianti e per molte persone diventa difficile consumarne in grandi quantità. E’ raccomandato l’ aumento di consumo di liquidi, in modo da favorire l'eliminazione delle scorie prodotte dalle proteine.
La ripartizione dei nutrienti è proteine (43%), carboidrati (34,5%), grassi (22,5%).

Conclusioni

Come tutte le diete chetogeniche o basate sul parziale digiuno, anche la Scarsdale promuove una rapida perdita di peso.  Il calo ponderale è basato inizialmente sulla perdita di liquidi, per cui è indispensabile il mantenimento per non riprendere i chili perduti.

I più scettici dipingono la dieta Scarsdale come un regime alimentare pericoloso per la salute, sia per l'elevato apporto proteico che per l'eccessiva restrizione calorica. In effetti, nonostante proponga qualche spunto interessante, la Dieta Scarsdale presenta molti punti deboli e dev'essere pertanto sostituita con una dieta più equilibrata e corretta.

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