In realtà una volta cancellati, i file non vengono eliminati dal disco, ma posizionati in uno spazio (vuoto) temporaneo, e rimarranno lì fino a quando il sistema non sovrascriverà quello spazio considerato "disponibile".
Il primo software che consiglio è Recuva, gratuito e molto semplice da usare. Si può usare per il disco fisso ma anche per chiavette USB e altri supporti di memorizzazione.
Dalla Home Page cliccate su Download. Nella pagina successiva potrete scegliere se acquistare o meno il prodotto; nel caso vi interessasse la parte free, cliccate su Piriform.com.
Adesso partirà il download dell'eseguibile. Cliccateci sopra e vedrete partire l'installazione. Scegliete la lingua italiana e poi date l'ok su Next. Adesso che la lingua è impostata su italiano, fate di nuovo Avanti.
Nella schermata successiva scegliete e personalizzate le vostre preferenze tre le varie icone disponibili e poi cliccate su Installa. Finito il caricamento fate click su Fine.
E' il momento delle impostazioni. Scegliete quali file recuperare; io consiglio di lasciare impostato su Tutti i file e di fare Avanti.
Il programma sarà pronto adesso per la scansione dei file.Esiste anche la funzione Attiva scansione approfondita, serve nel caso che la prima scansione non abbia trovato il file che cercavate.
Una volta terminata la ricerca, mettete la spunta sul file che vi interessa e sarà ripristinato.
Come vedete i file sono contrassegnati attraverso dei colori. Verde il file è recuperabile, Giallo è recuperabile ma danneggiato, Rosso non recuperabile.
Per i computer Mac, potete scaricare un programma simile a questo indirizzo, dato che per il momento è disponibile solo per Windows.
Il procedimento è lo stesso:
- installate il programma
- avviatelo e scegliete il disco da analizzare
- se non avete trovato il file la prima volta, flaggate su Enable Deep Scan in basso a sinistra
Una volta finito, mettete la spunta sul file e cliccate su Recover
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