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lunedì 10 agosto 2015

L'alimentazione del neonato - Parte prima

Sono molto lieto di poter ospitare sulle mie pagine degli estratti di un libro che ritengo molto utile e interessante. Sto parlando di "Eco-guida per nuovi genitori e non" del Dott. Domenico Sciortino, Medico chirurgo nonché Odontoiatra e Pediatra mancato, purtroppo, nel 2011.
Ho la fortuna di conoscere suo figlio il quale mi ha trasmesso la voglia di condividere i suoi scritti nella speranza di diffondere concetti noti non a tutti.

Tratto da www.manusci.blogspot.it




















Parte prima

Gli alimenti e i nutrienti:

Per crescere, vivere e funzionare, il cervello, come tutti gli organi, deve disporre deimateriali necessari. Essi sono indispensabili, da una parte, per rendere possibile la sintesi e il rinnovamento dei costituenti cellulari (anaboliti) e dall'altra parte per sopperire ai bisogni energetici (cataboliti). I nutrienti sono le diverse sostanze chimiche che consentono di soddisfare tali bisogni.Contenuti negli alimenti, fra numerose molecole alcune delle quali inutili, talvolta persino tossiche, essi non necessitano di grandi trasformazioni digestive per essere assimilati. I diversi stadi della digestione li estraggono dagli alimenti per trasformarli poi in sottoprodotti, i metaboliti.

I “metaboliti” sono appunto:
a) gli “anaboliti” indispensabili per sintetizzare le molecole complesse necessarie alla cellula per il suorinnovarsi e il suo moltiplicarsi.
b) i “cataboliti” i prodotti degradati dalla digestione degli alimenti, che l’organismo distrugge e brucia producendo, quando è possibile, energia.

La Nutrizione è dunque la valutazione quantitativa , ma anche qualitativa, dell’utilizzazione che fa la “cellula”, o l’intero organismo, dei diversi nutrienti disponibili, e delle loro interazioni.

La Dietetica, come osserva Gerard Debry, deve essere al tempo stesso:
“l’arte e la scienza” che consente una alimentazione adatta ai bisogni nutrizionali,organici, edonistici e psicosensoriali; e questo sia nelle persone in buona salute sia nei malati. In entrambi i casi è dunque decisiva la valutazione del fabbisogno di vitamine, di elementiminerali e di molecole essenziali.”
Classificazione dei nutrienti.
Sono tutti quelli di un “onnivoro” intelligente e sono divisi in tre categorie:
1)“Non essenziali” . Li elabora l’organismo da solo. Producono soltanto energia chimica e devono perquesto essere consumati in grande quantità giornaliera.
2)“Indispensabili o essenziali” . Ne basta un milligrammo pro chilo al giorno. Non hanno nessuna possibilità di essere sintetizzati, elaborati dall'organismo. Devono essere forniti totalmente dall'alimentazione per evitare una carenza o una deficienza nutritiva. 
Comprendono:
a) otto aminoacidi: isoleucina, leucina, lisina, metionina, triptofano, valina, treonina, fenilanalina
b) due acidi grassi polinsaturi: l’acido linoleico e l’acido alfa-linolenico. Detti anche Omega 6 e Omega 3 (v. l’olio di soia, e l’olio di pesce)
c) le vitamine liposolubili: A, E, K.
d) tutte le vitamine idrosolubili: C, B1 tiamina, B2 riboflavina, B3 o Pp o niacina o acido nicotinico,B6 piridossina, poi, acido pantotenico, biotina, B9 acido folico, B12.e) elementi minerali, macroelementi: calcio, fosforo, magnesio, sodio potassio sodio e zolfo.E oligoelementi: ferro, iodio, rame, magnesio, zinco, cobalto, molibdeno, selenio, cromo, fluoro,silicio, e nichel.
3)I “nutrimenti accessori”. Dipendono dalla specie e dalle condizioni psicologiche dell’individuo. Sonosintetizzati lentamente e quando aumenta il fabbisogno è necessario introdurli con l’alimentazione. Particolare bisogno ne hanno i bambini, le donne incinte e quelle che allattano . Sono: due aminoacidi, l’arginina e l’istidina, la vitamina D e la K.
Di che cosa è fatto l’Ambiente (v. la nicchia-ecologica), il mondo che ci circonda?
“…un numero straordinariamente piccolo di materiali elementari è sufficiente a produrre la infinita diversità del mondo. Poche decine di elementi chimici formano tutti gli animali e tutti i vegetali. Quattro di essi azoto, carbonio, idrogeno, ossigeno costituiscono il 99% della loro sostanza, associati ad altri sedici meno abbondanti, ma ugualmente essenziali alle combinazioni biochimiche complesse della vita che si mantiene e si crea. I passaggi continui di questi atomi, dalla materia inanimata a quella vivente e viceversa, rivelano i legami intricati che uniscono tutte le parti dell’universo…(…).Tali atomi sono tratti dalla varietà dei nutrimenti.

Sigismondo Sciortino


Parte seconda

2 commenti:

  1. Curiosa di continuare la lettura, ammirevole lo scritto e la volontà di divulgazione gratuita.

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  2. Curiosa di continuare la lettura, ammirevole lo scritto e la volontà di divulgazione gratuita.

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