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mercoledì 12 agosto 2015

L'alimentazione del neonato - Parte seconda

Tratto da www.manusci.blogspot.it



Parte Seconda


Di che cosa è composto un uomo?
“ Un uomo di sessantacinque chili in buona salute è composto da quarantatre chili d’acqua, dieci chili di proteine, otto chili di lipidi, tre chili di minerali e infine duecento grammi di glucidi. Tutti questi elementi provengono dagli alimenti.”

Esistono soltanto cinquanta elementi di base nell'ambiente che ci circonda e l’uomo ne utilizza solitamente solo una quindicina:
1) Il carbonio che forma l’architettura di tutte le molecole.
2) L’idrogeno e l’ossigeno che formano una coppia che consente la caduta di potenziale degli elettroni e genera energia.
3) Il fosforo e lo zolfo che partecipano alle costruzioni molecolari capaci di accumulare e distribuire energia.
4) Il calcio che partecipa insieme ad altri elementi a garantire la stabilità degli edifici molecolari.
5) Il sodio e il potassio che regolano l’attività nervosa.
6) Il ferro indispensabile alla respirazione. (v. la emoglobina)
7) Gli oligominerali senza i quali gli enzimi sono inerti e privi di efficacia.

Ma che cos'è, allora, la salute? … e la malattia? 

Dopo le rivoluzionarie scoperte epocali della “biologia molecolare”, della “chimica organica della cellula, fino a quelle della “genomica”, etc. - tutte avvenute grazie all'enorme impulso dato dallo studio e poi dalle scoperte del “Progetto Genoma Umano” (1990 – 15/02/ 2001) -, sappiamo con certezza che cosa e’ e che cosa determina la “malattia” in tutti gli esseri viventi della Terra:

1. La malattia e’: “l’alterazione dell’ambiente interno della cellula” (Linus Pauling)
2. E quindi sappiamo quale sia per la “medicina del futuro” l’unico modo possibile di “curare una malattia”: “creare un ambiente ottimale nella cellula”.(L. P.)
3. E, infatti, sappiamo anche come i nuovi farmaci della “medicina del futuro” per ottenere questo risultato possano e debbano essere soltanto: “sostanze naturali per la fisiologia della cellula” (L. P.)
(Ma anche come detti farmaci siano letteralmente: “sconosciuti” alla nostra FarmacopeaOccidentale Allopatica e letteralmente: “inconcepibili”, perche’ “fuori” dalla sua logica allopaticasemplicemente perche’ “non uccidono il cattivo” ma aiutano soltanto la Natura a seguire il suo corso!)
4. Ed e’,allora, grazie alla nuova “medicina funzionale” che sappiamo ancora come sia possibile - attraverso la scelta in base alla propria “individualità biochimica”:
a) del giusto ambiente in cui vivere;
b) dello stile di vita;
c) degli alimenti dalle giuste “vibrazioni” con i quali nutrirci -, vivere in assenza di malattie, riuscendo addirittura a impedire soltanto attraverso una “corretta alimentazione” anche che si attivino i vari geni che le causano. E questo significa la fine sia dell'ereditarietà, sia della familiarità delle malattie!

Ma com'è possibile sapere e conoscere quali sono gli alimenti giusti per la propria“individualità biochimica”?

La prima cosa da fare, nella ricerca di una dieta ottimale, dovrebbe essere l'attenta considerazione dell'effetto che essa avrà sulle cellule dell'organismo, sul rapporto acido/basico e quanto potrà aumentare o diminuire l'energia nervosa disponibile.

Il Dr. A. George Wilson enumera quattro modi nei quale una “dieta scorretta” può interferire nel buon funzionamento delle cellule: 

1. Incapacità di provvedere il giusto nutrimento alle cellule, sia per i processi di ossidazione che per la creazione di nuove cellule. 
2. Creazione di eccessiva acidità, che interferisce con i processi ossidativi delle cellule. 
3. Incapacità di creare l'acidità sufficiente a creare la differenza di potenziale necessaria per permettere il fluire dell'energia lungo i nervi del corpo. 
4. Eccessiva assunzione di alimenti che può ostacolare la circolazione dei fluidi all'interno dell'organismo. Se i fluidi non circolano liberamente i nutrimenti non possono giungere alle cellule nella dovuta quantità e non vi potrà neppure essere un'adeguata eliminazione dei rifiuti dovuti alla loro attività. 

L'ing. Simoneton, francese, ha speso ben 20 anni facendo ricerche sull'effetto che gli alimenti possono avere sul corpo umano. Poiché tutto ciò che vive, compreso il nostro organismo, emette radiazioni, egli si chiese quali radiazioni lo indeboliscono e quali lo fortificano. Per portare avanti le sue ricerche usò un contatore Geiger, una camera ionizzante di Wilson e il Biometro di Bovis, che è graduato in Angstrom e può misurare anche le onde che sono lunghe solo un decimilionesimo di millimetro. 

Con tali strumenti fu in grado di stabilire che ogni essere umano emette delle radiazioni attorno ai 6200 / 7000 Angstrom (questa lunghezza d'onda corrisponde al colore rosso dello spettro solare). 

Constatò anche che al di sotto dei 6500 Angstrom l'organismo non può più mantenersi in buona salute e compare la malattia. 









Per mantenersi con vibrazioni ad una lunghezza d'onda superiore ai 6500 Angstrom (verso l'infrarosso) il nostro organismo deve continuamente adattarsi all'influenza di ogni specie di radiazioni, siano esse dovute a: pensieri, emozioni, alimentazione, medicamenti, radiazioni cosmiche, solari, terrestri, ecc. 

Un ruolo assai importante, per il mantenimento della buona salute, viene pertanto rivestito dagli alimenti, dalle bevande, dal modo di vita e dall'ambiente in cui si vive (v. la medicina funzionale). Prove di laboratorio, effettuate su animali, hanno dimostrato che gli alimenti sintetici, pur fornendo un'alimentazione equilibrata dal punto di vista qualitativo e calorico, non è sufficiente per fornire uno sviluppo normale. 

Questo significa che oltre ai consueti elementi (proteine, carboidrati, ecc.) gli alimenti devono anche possedere delle "vibrazioni energetiche", capace di mantenere la vita. 

Una volta fatte queste considerazioni, l'Ing. Simoneton controllò un gran numero di alimenti che suddivise nelle 4 grandi categorie riportate qui sotto in base a: 

Le qualità vibrazionali e vitali dei cibi 

GLI ALIMENTI SUPERIORI, con vibrazioni sopra i 6500 Angstrom

1. - tutta la frutta fresca ben matura e relativi succhi (fatti in casa e subito ingeriti), 
2. - quasi tutti gli ortaggi ed i legumi crudi o cotti con temperatura non superiore ai 70 gradi. Il grano, i farinacei, la farina ed il pane integrale; i dolci fatti in casa, 
3. - tutta la frutta oleaginosa ed i loro oli essenziali, le olive, le mandorle, i pinoli, le noci, i semi di girasole, le nocciole, la noce di cocco e la soia, 
4. - il burro freschissimo di giornata, i formaggi NON fermentati, la crema del latte e le uova di giornata. 

GLI ALIMENTI DI APPOGGIO, con vibrazioni da 6500 a 3000 Angstrom

- il latte fresco appena munto, il burro normale, le uova non di giornata, il miele, lo zucchero di canna, il vino, l'olio di arachidi e le verdure scottate in acqua bollente. 

GLI ALIMENTI INFERIORI, con vibrazioni dai 3000 Angstrom in giù

- la carne cotta, i salumi, le uova dopo il 15 giorno, il latte bollito, il the, il caffè, le marmellate, il cioccolato, il pane bianco, tutti i formaggi fermentati. Questi alimenti sono quasi tutti proteici, e basta una piccolissima deficienza del fegato o dell'apparato digerente, affinche’ diventino intollerabili per l'organismo. 

GLI ALIMENTI MORTI, senza alcuna vibrazione

- le conserve alimentari, le margarine, tutte le pasticcerie ed i dolci fatti con farina raffinata e prodotti industriali, i liquori e gli alcoolici, lo zucchero raffinato (bianco). 

Anche la “freschezza degli alimenti” è un fattore di primaria importanza. 
Alcuni procedimenti, che normalmente vengono usati in cucina, alterano o distruggono alcune qualità dei nostri cibi, un esempio ce lo forniscono le pentole a pressione e la cottura in acqua bollente

I cibi cucinati a vapore conservano invece parte delle loro proprietà. 
Gli alimenti conservati mediante la "pastorizzazione", NON contengono quasi più nulla delle loro qualità vibrazionali (irradianti); mentre quando sono trattati con processi disidratanti (per esempio la liofilizzazione) le conservano in gran parte. 

Tutti i cibi che hanno un elevato potere vitaminico hanno pure ottime vibrazioni e possono essere classificati come "eccellenti". Questi alimenti potrebbero essere sufficienti al mantenimento della vita se assunti con un'alimentazione "vegetariana intelligente", cosa che non sempre accade tra i vegetariani che sovente presentano evidenti squilibri nutrizionali. 

Fra gli alimenti superiori i frutti maturi hanno tutti una lunghezza d'onda tra gli 8000 ed i 10.000 Angstrom. Le loro vibrazioni vengono liberate nello stomaco, dando una sensazione di benessere. Affinché le mucose ne traggano il maggior profitto è opportuno mangiare la frutta a digiuno, cioè al mattino o nel tardo pomeriggio. Non mangiate la frutta non matura, come spesso viene venduta, le sue vibrazioni non sono valide per l'organismo; lo prova il fatto che sono di difficile digestione. Quanto detto per la frutta è valido anche per le verdure, per esempio la barbabietola, la carota e il ramolaccio quando sono maturi misurano dai 7000 agli 8000 Angstrom. La stessa rilevazione si ottiene dai legumi freschi e maturi (fagioli, fave, piselli, lenticchie). Questi, però, una volta essiccati, già dopo qualche settimana presentano una debole radiazione che scompare nel giro di qualche mese; ecco perché spesso sono indigesti.

La possibilità vibratoria degli alimenti non resiste oltre i 70° Celsius, infatti qualsiasi cottura che superi questi valori rende il cibo povero di elementi vitali. L'unica eccezione è la patata, che una volta cotta al forno o nell'acqua presenta ancora circa 6500 Angstrom. Il miglior modo di mangiare le insalate è quello di prepararle con molte qualità di verdure, ad esempio lattuga, carciofi, asparagi, carote, olive, barbabietole, cipolle, ecc. 
Gli spinaci, i carciofi, le zucchine ed i funghi possono essere consumati anche crudi tagliati a fettine. Queste mescolanze, se condite con olio extra vergine di oliva, forniscono ottime vibrazioni che vanno da 8000 a 11.000 Angstrom. Anche i funghi sono molto importanti in quanto emettono onde di 8500 Angstrom. 

Simoneton, ha rilevato che i prodotti vegetali venduti normalmente nelle città hanno già perduto da un terzo alla metà delle vibrazioni utili al corpo umano. Se a tutto ciò si aggiunge la cottura per bollitura, in essi NON rimane più NULLA di valido. Qualcuno ha osservato che le verdure gonfiano lo stomaco: ciò è vero solamente quando si mangiano quelle con vibrazioni inadeguate; di quelle cotte nell'acqua, ad esempio, rimane solo la cellulosa

La base del nutrimento dell'uomo è il grano e questi occupa una posizione importante nella scala delle vibrazioni, cioè 8500 Angstrom. Alcuni osservano che il grano è difficoltoso da masticare, ma basta macinarlo a grana grossa ed ecco risolto il problema. Un piatto contenente grano (chicco o grano spezzato, non farina) ha una vibrazione di 9000 o 10.000 Angstrom. Il grano germogliato rappresenta un alimento perfetto con vibrazioni molto energetiche, tra gli 8000 ed i 10.000 Angstrom, ed è anche possibile mescolarlo con altri cereali (farro, miglio, avena, ecc) preparando piatti assai gustosi. La pasta fatta in casa, cioè fresca, ha una radiazione uguale a quella del grano, mentre in quella seccata venduta in commercio le radiazioni sono quasi nulle

Gli oli hanno all'incirca le stesse vibrazioni del frutto da cui provengono e sono uno dei cibi che conserva più a lungo le vibrazioni iniziali. L'olio extravergine di oliva spremuto a freddo, ad esempio, misura mediamente 8500 Angstrom e, dopo 6 anni, arriva a circa 7500 Angstrom. Attenzione che quando l'olio di oliva è decolorato e de odorizzato con appositi carboni attivi il tasso vibratorio si abbassa a 4000 Angstrom circa, mentre gli oli estratti con solventi dalle sanse NON contengono più alcuna vibrazione. 

Gli studi del Simoneton hanno dimostrato che il latte vaccino NON è un alimento adatto per la salute dell'uomo. (v. su internet “Tiscali”: il Latte Vaccino).

La misurazione delle sue “vibrazioni” alla mungitura presenta 6500 Angstrom; dopo 6 ore 6000; dopo 14 ore 5000; dopo 18 ore 4000; dopo 48 ore 2000; dopo 56 ore 1000 A e dopo la pastorizzazione quasi zero Angstrom. 

Il burro perde di giorno in giorno la sua vibrazione, e dopo 40 giorni non ne ha più del tutto, tuttavia la conservazione in frigorifero rallenta questo processo. Le uova appena deposte danno 6500 Angstrom, sono perciò identiche alle vibrazioni di una persona sana, la polvere d'uovo, invece, NON contiene più nulla ed è solo cenere morta! 

Da ciò deriva il consiglio di utilizzare prodotti integrali non raffinati dall'industria, la quale toglie al prodotto appena colto la parte migliore, per poi elaborarlo e rivenderlo nelle farmacie a prezzi vertiginosi (vedi il germe di grano o la crusca!!). Tutto ciò potrà sembrare stupido ma sono cose che avvengono nella realtà. Ricordate che la Natura produce tutto ciò di cui avete bisogno. Un detto antico, trasformato, vi aiuterà a regolarvi: "Cibi e buoi dei paesi tuoi". 

Limitate la carne (anche salumi, pollo e pesce sono carne), come facevano i nostri nonni che l'assumevano solo saltuariamente. Essere quasi vegetariani (non vegani e non prima dei diciotto anni!) significa tenere sotto controllo ogni problema. 

Infine in certi casi può essere benefica una punta di cucchiaino da the di Cloruro di Magnesio sciolto in mezzo bicchiere di acqua da bere al mattino a digiuno. Questo sale è contenuto in notevole quantità nel sale marino integrale, è un ottimo rinforzante del sistema immunitario e tonico del sistema nervoso e muscolare. E' adatto in tutte le malattie cosiddette infettive in quanto aumenta notevolmente la potenza fagocitaria dei globuli bianchi.

Sigismondo Sciortino

Parte prima                                                                          Parte terza

1 commento:

  1. Incredibile soprattutto perché purtroppo c'è gente che invece di dedicare del tempo a coltivare semplici verdure nell'orto o terrazzo preferisce poltrire e quindi acquistare verdure contaminate e morte nelle grandi catene di supermercato.

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