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giovedì 29 settembre 2016

Come risolvere il problema della memoria insufficiente su Android

Volete installare una nuova applicazione sul vostro smartphone Android, ma quando ci provate appare il messaggio di errore che segnala memoria insufficiente? Questo problema si manifesta principalmente sui dispositivi di fascia medio-bassa con una quantità di memoria di sistema molto ridotta. Tuttavia, se non si fa una corretta manutenzione del dispositivo, il problema può riguardare chiunque. 
Anche se il Google Play Store mette a disposizione tante applicazioni che possono aiutarci a risolvere il problema della memoria piena, in molti casi, installare una nuova app potrebbe essere inutile perché tutto ciò che fanno, può essere effettuato anche manualmente. Per questo motivo, vi propongo alcuni semplici consigli che possono aiutarvi a risolvere il problema della memoria insufficiente direttamente delle impostazioni di Android. 











Pulite i dati memorizzati nella cache
I dati cache sono dei file non essenziali che vengono immagazzinati sul dispositivo in modo da velocizzare alcune operazioni delle app.
Una delle app che più sfrutta questa caratteristica è Google Chrome che salva sul dispositivo alcuni elementi dei siti web che visitate più spesso. In questo modo, aprendo nuovamente un sito web, questo risulterà più leggero e veloce da caricare. È bene effettuare questa pulizia della cache (potete usare ad esempio l’applicazione Orange Cache Cleaner oppure Clean Master Lite) una volta al mese anche sui dispositivi con un elevata capacità di memoria. Questo perché i file cache, dopo un certo periodo di tempo scadono e non sono più utili. Tuttavia, pulire la cache con troppa frequenza può rivelarsi controproducente, perché i dati che vengono immagazzinati servono proprio per garantire una migliore esperienza utente su alcune app. 





















Come pulire la memoria cache su Android
Andate su  Impostazioni-Archiviazione e USB; Aspettate il calcolo dei dati (potrebbero volerci alcuni secondi); Selezionate Dati memorizzati nella cache-Confermate l’eliminazione

Disinstallate le app superflue
Sembra un consiglio banale, ma non sempre ci rendiamo conto di quanto pesanti possano essere alcune applicazioni. In casi come questi, disinstallare le applicazioni inutili può essere il rimedio migliore. Oltre alle applicazioni che richiedono fin da subito un’elevata quantità di memoria, esistono anche delle applicazioni apparentemente leggere, ma che si appesantiscono con l’utilizzo. Un esempio molto comune è l’app per Android di Facebook, ma anche alcuni videogiochi che scaricano contenuti aggiuntivi dopo il primo avvio, riempiendo la memoria. 
Consci di questo, se avete problemi di spazio, fate subito un controllo delle applicazioni installate sul vostro dispositivo e cancellate quelle troppo pesanti e che non ritenete indispensabili. 





















Ricorrete alla versione leggera delle app
Alcune applicazioni hanno una variante leggera dedicata agli smartphone con poca memoria. In alcuni casi si tratta di prodotti ufficiali, in molti altri invece sono applicazioni di terze parti che offrono un'esperienza utente simile o addirittura migliore rispetto a quella originale. Un esempio pratico è Facebook Lite: variante leggera e ufficiale dell’app del noto social network (disponibile ufficiosamente in Italia). Questa, oltre ad avere un peso molto ridotto, utilizza anche meno traffico dati.













Usa il browser al posto delle app
Per risolvere il problema della memoria insufficiente su Android, in alcuni casi possiamo sostituire le applicazioni utilizzando il browser. Il discorso si applica specialmente ai social network e altri servizi Cloud. Ormai, gran parte dei siti web e dei servizi sono ottimizzati per i dispositivi mobile e garantiscono un’esperienza utente leggera e con tutti gli elementi basilari.

Sfrutta l’archiviazione Cloud
Più passano gli anni, più diventa facile sfruttare le potenzialità della tecnologia Cloud, alcuni esempi sono Google Drive e Dropbox. Per gli utenti Android, il servizio di archiviazione più utile e funzionale è sicuramente Google Drive che offre uno spazio di archiviazione sufficiente per immagazzinare i documenti importanti e tutti i file multimediali importanti. Essenzialmente, al posto di tenere tutti i vostri file (documenti, foto, video, musica, ecc) immagazzinati sul dispositivo, è possibile caricarne una parte nel Cloud. In questo modo, è possibile dedicare quello spazio alle applicazioni o contenuti che usate più spesso. Il Cloud non permette solo di risparmiare memoria su Android, ma offre anche altri vantaggi. Un esempio è l’integrazione fra Google Drive e Google Foto che carica automaticamente tutte le fotografie e video sul vostro spazio di archiviazione personale, gratuitamente. In questo modo, i propri contenuti multimediali saranno sempre a portata di mano, sia che si stia utilizzando il proprio smartphone, che qualsiasi altro dispositivo sincronizzato con il vostro account Google. L’unica pecca di questa soluzione è che, nel caso abbiate un traffico dati molto limitato, potrebbe non essere adatto. È tuttavia possibile impostare di caricare foto e dati solamente sotto connessione WiFi.


















Sposta le applicazioni su Micro SD
Per salvaguardare la memoria interna ed evitare il fatidico messaggio di memoria insufficiente su Android, alcune applicazioni possono essere facilmente spostate dalla memoria interna alla Micro SD (non tutte purtroppo). Inoltre, visto che i dati sono immagazzinati su un supporto esterno, queste app in alcuni casi possono essere leggermente più lente nell'esecuzione. Per limitare quanto più possibile il fenomeno delle app lente, vi invito a scegliere una scheda SD di qualità sufficiente e adatta a queste funzioni. 

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