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giovedì 29 settembre 2016

Come usare Google Maps offline

Google Maps è tra le applicazioni più utilizzate su Android per la capacità di dare indicazioni su quale sia la strada migliore da percorrere per arrivare a destinazione o per trovare un punto di interesse. 
Ma cosa fare se siete in partenza per una località in cui non avrete una connessione ad Internet oppure perché non avete voglia di pagare i costi del roaming













La soluzione è più semplice di quanto si possa immaginare: è presente in Google Maps una funzione che consente di utilizzarlo anche come navigatore offline, scaricando una porzione delle mappe sul dispositivo e utilizzandola per ottenere indicazioni quando non abbiamo una connessione ad Internet. 

Prima di usare Google Maps come navigatore offline, è necessario connettersi ad Internet (consiglio ad una rete Wi-Fi) per scaricare la mappa della zona che vi interessa. L'applicazione consente di salvare offline un’area di massimo 120’000 chilometri quadrati per massimo 30 giorni. 

Aprite l’applicazione di Google Maps su smartphone o tablet Android e cercate il nome del luogo (ad esempio New York) di cui volete scaricare le mappe offline:



 






















A questo punto potete procedere al download dell’area di vostro interesse in tre diverse modalità:
- scorrere verso l’alto il menù di indicazioni comparso in fondo e selezionare la voce Scarica
- scrivere ok maps – oppure usare il controllo vocale e pronunciare ok maps – nella barra di ricerca e premere il pulsante di ricerca della tastiera; 
- cliccare sul menù laterale a scomparsa (indicato dall'icona composta da 3 linee orizzontali), selezionare la voce Aree offline e poi su Area personalizzata:
















Google Maps vi porrà la domanda Scaricare questa area?. Qualora l’area selezionata in automatico risulti troppo grande o troppo piccola potete regolarla facendo un pinch-in oppure un pinch-out




Terminato il download, è possibile visualizzare e gestire la mappa scaricata accedendo ad Aree offline dal menù laterale. 

Come utilizzare offline il navigatore di Google Maps
Anche se non connessi ad Internet, dovete limitarvi ad utilizzare l’applicazione come fareste normalmente. Quando scriverete la destinazione da cercare, sotto la barra di ricerca saranno indicate le mappe salvate e un’icona a forma di lampo indicherà che il navigatore utilizzerà le vostre aree offline per dare indicazioni stradali.

Limiti
Bisogna precisare che la funzione Aree offline di Google Maps non trasforma il vostro smartphone o tablet Android, in un vero e proprio navigatore capace di portarci ovunque senza connessione ad Internet. È infatti possibile salvare offline una zona di massimo 120’000 chilometri quadrati, tale da non riuscire a coprire tutto il territorio di uno Stato, come l’Italia. Inoltre le mappe rimangono memorizzate soltanto per 30 giorni. Prima che scadano è necessario aggiornarle collegandosi ad Internet: se l’area offline scade tra 15 giorni o meno, l’applicazione proverà ad aggiornarla automaticamente non appena vi connetterete ad una rete Wi-Fi, altrimenti sarete costretti ad aggiornarla manualmente. Infine, quando utilizzate il navigatore offline, potete ottenere le indicazioni stradali per spostarvi in auto, ma non a piedi, in bicicletta o utilizzando il trasporto pubblico. D’altro canto le indicazioni stradali offline non includono informazioni su traffico e incidenti in tempo reale e tanto meno permettono di trovare percorsi alternativi e così evitare, per esempio, le strade a pedaggio.

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