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venerdì 28 ottobre 2016

Smartphone e tecnologia dalla Cina. Quando "cineseria" vuol dire qualità

Quasi due anni fa pubblicammo quest'articolo Smartphone cinesi. C'è da fidarsi? dove si riassumevano le scalate dei vari colossi cinesi sul mercato globale degli smartphone.
Dopo due anni la situazione non è cambiata, Huawei si è stabilizzata come terzo incomodo nella lotta tra Apple e Samsung, ma altri produttori come One Plus, Xiaomi, Meizu, Oppo e Vivo spingono tantissimo pur non commercializzando ufficialmente in Europa (o almeno non tutti come nel caso di One Plus).



La calo di Apple
La domanda di smartphone sul mercato rimane sostanzialmente stabile, ma quello che salta all'occhio è il calo di vendite di iPhone (del 16% anno su anno) annunciato da Apple nella trimestrale di inizio d'anno (ovviamente prima dell'uscita del 7 e 7Plus). Sarà un caso, ma alla flessione del prodotto icona (l'iPhone) corrisponde la vistosa frenata di venduto per tutto il settore. Se Apple può anche accontentarsi dei 16 miliardi di dollari che il suo smartphone ha portato a bilancio anche nell'ultimo trimestre fiscale, è però indubbio che il vento è cambiato. Perché?

Anche Samsung perde colpi
Il gigante coreano, pur lamentando ancora una leggerissima contrazione delle vendite (calcolata da Idc nella misura dello 0,6%), si conferma per l'ennesimo trimestre consecutivo il marchio dominatore in campo smartphone. Poco meno di 82 milioni le unità spedite nel periodo, per una quota di mercato (in discesa) che si assesta ben sotto al 25%. Samsung può però esibire il vanto di aver portato nei negozi più telefonini di quanti non ne abbiamo consegnati Apple e Huawei insieme, rispettivamente in seconda e terza posizione del ranking mondiale con 51,2 e 27,5 milioni di pezzi venduti.



I cinesi appunto
La novità forse più interessante che caratterizza il 2016 è la composizione della classifica dei vendor. Se i primi tre posti sono da tempo consolidati,nelle altre posizioni entrano prepotentemente altri marchi cinesi, Oppo, Xiaomi e Vivo. Tutti sono sul mercato dal 2010/11 e solo la prima ha da subito provato a cercare fortuna fuori dai confini locali, in Asia, nell'area Middle East e in Africa. Sta di fatto che nei primi mesi dell'anno hanno ben più che raddoppiato i rispettivi volumi di consegna, per uno spedito complessivo di circa 50 milioni di smartphone.

E il caso Xiaomi insegna. L'ascesa di aziende praticamente sconosciute al grande pubblico conferma però l'estrema dinamicità del principale mercato mobile del pianeta, la Cina per l'appunto. Che da terra promessa per il boom di domanda degli smartphone è diventato in tempi brevi anche la terra dei principali produttori di telefonini.



Ma dove comprarli?
Se abbiamo detto che non spediscono direttamente in Europa, come si comprano? facendo una ricerca su Internet si trovano vari store "italiani" presso cui rivolgersi. Chiaramente il prezzo, rispetto all'origine cinese, è maggiorato, specie all'inizio appena uscito un nuovo modello.

Sempre su internet, precisamente su Facebook, è attivo da qualche tempo un gruppo molto interessante dal nome Sconticina
Lo trovate all'indirizzo https://www.facebook.com/sconticina dove sarà possibile acquistare suddetti modelli ad un prezzo più conveniente rispetto al singolo store. Se non avete mai sentito parlare di GDA (gruppi d'acquisto) fatevi un giretto sulla loro pagina per farvi un'idea.

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